Controllare 2 energie:
1. positiva (bianca)
2. negativa (nera)

Ventaglio di Takemiya Masaki
FORZA, ENERGIA, POESIA... GO
martedì, giugno 10, 2008
lunedì, giugno 09, 2008
Sito su carrozze, calessi e moto d'epoca
Ecco un sito, che nulla ha a che fare con il Go ma potrebbe interessare altre persone:
http://carrozze.blogspot.com/
Per contatti: dragotigre AT gmail.com
Telefono: 0363.396070
http://carrozze.blogspot.com/
Per contatti: dragotigre AT gmail.com
Telefono: 0363.396070
domenica, giugno 08, 2008
Il Go è costituito da 2 energie... una positiva e una negativa
Circondare => Atsumi
Controllo dell'energia positiva e negativa
Controllo dell'energia positiva e negativa
venerdì, maggio 16, 2008
Atsumi! Ecco da dove proviene l'energia
Mi sono accorto che sui libri di Go il termine "atsumi" è stato tradotto impropriamente. L'ho capito iniziando a leggere il libro "All about thickness". E' sempre difficile tradurre un concetto e riportarlo in un'altra lingua. Alcune volte certi termini non esistono nella lingua tradotta. E' il caso della parola "atsumi" in giapponese e tradotta con "thickness" in inglese. In italiano potrebbe essere tradotta con il termine forza o anche energia, anche se tale termine non traduce perfettamente tutto quello che vuole significare. Inoltre anche il territorio crea della forza, in 2 direzioni, verso il basso e verso l'alto (se non è circondato). Ho avuto la sensazione che traducendo il termine "atsumi" da una lingua all'altra si sia perso qualcosa per strada. "Atsumi" è il potenziale energetico derivante da un gruppo di pietre connesse. Non è sufficiente avere un gruppo connesso di pietre (cioè creare la "thickness") per avere l'atsumi, bisogna anche che queste pietre creino un potenziale energetico, cioè che i gruppi avversari vicini ad essa siano deboli.
Vincere o perdere
Quando si gioca a Go, a scacchi o semplicemente si pratica uno sport dove vi sono degli avversari da battere, ricordatevi che non sono loro quelli che dovete battere ma voi stessi! Bisogna sconfiggere i propri limiti, non certo gli avversari, che vanno ringraziati per avere permesso lo svolgimento della partita, avervi arrecato piacere e soprattutto avervi fatto crescere. La sconfitta è sempre possibile ma non deve essere motivo di rimpianto, va semplicemente accettata purché si sia consapevoli di aver dato il massimo, cioè il 110% di quello che si poteva dare :). Se farete come vi ho detto, sappiate che io, una persona qualunque, dovunque voi siate, sarò sempre orgoglioso di voi!
giovedì, maggio 15, 2008
Verso la perfezione nel gioco del Go...
Considerando la posizione delle forze in campo (territorio ed atsumi/energia), il giocatore di Go cerca di trovare la sequenza di mosse ottimale per ricavare il massimo profitto possibile. Tanto più il livello di gioco è alto, tanto più questo massimo si tradurrà in una posizione di equilibrio. E' bene porsi dei chiari e ben definiti obiettivi durante il gioco, come del resto anche nella vita, altrimenti si rischia di sparare a vuoto e, quindi, di non concretizzare in termini di punti. L'obiettivo finale è chiaramente la vittoria, che si può ottenere attraverso il raggiungimento di obiettivi intermedi (uccisione o non uccisione di un gruppo, creazione di territorio, creazione di energia ecc...) finalizzati al ricavo del massimo profitto possibile in una determinata posizione. Lo schema del giorno:
1. CONSIDERAZIONE DELLA POSIZIONE DELLE FORZE IN CAMPO (TERRITORIO/ENERGIA)
2. TATTICA (SEQUENZA DI MOSSE)
3. STRATEGIA (OBIETTIVO: RICAVARE MASSIMO DA POSIZIONE)
1. CONSIDERAZIONE DELLA POSIZIONE DELLE FORZE IN CAMPO (TERRITORIO/ENERGIA)
2. TATTICA (SEQUENZA DI MOSSE)
3. STRATEGIA (OBIETTIVO: RICAVARE MASSIMO DA POSIZIONE)
lunedì, maggio 12, 2008
Tattica e Strategia
Nel Go conta di più la tattica o la strategia? La domanda è molto interessante e merita un approfondimento. Innanzitutto cerchiamo di capire cosa significhi tattica e cosa, invece, strategia. Ho trovato sul sito del Dr. Albanesi, http://www.albanesi.it/Scacchi/giocatore_scacchi.htm, un appassionato giocatore di scacchi, una risposta chiarificatrice.
La tattica può essere definita come la capacità di trovare e calcolare combinazioni. È importante a tutti i livelli, probabilmente la caratteristica più generale e fondamentale. Infatti una delle caratteristiche più evidenti del principiante (kyu) è la carenza tattica. Non vede le mosse! Non ha una buona capacità di lettura.
La strategia può essere definita come la comprensione della posizione con la capacità di elaborare piani significativi per lo svolgimento della partita.
Nel gioco degli scacchi la strategia per il principiante è sicuramente meno importante della tattica. Se il giocatore non ambisce a livelli medi (ricordiamo che un giocatore con la forza di 1.600 punti ELO batte facilmente qualsiasi giocatore da caffè…), la comprensione strategica dei soliti concetti (pedone debole, colonna aperta, blocco ecc.) è talmente vaga e teorica che difficilmente riuscirà a metterla in pratica senza una salda competenza tattica.
Nel Go il giocatore kyu tende ad essere più strategico e meno tattico. Ciò è dovuto al fatto che l'essere tattico è molto più faticoso, bisogna leggere bene le mosse, calcolare ecc... Al contrario, il giocatore di livello dan è molto più tattico.
Il professionista è sia tattico che strategico e sa ricavare il massimo possibile da una determinata posizione.
Ho elaborato uno schema mentale che dovrebbe servire per crescere più rapidamente:
1.Tattica (immedesimarsi, prevedere, anticipare, creazione di forme solide ecc..)
2. Strategia (direzioni, uso della forza (data dall'influenza), concretizzare punti ecc...)
La tattica può essere definita come la capacità di trovare e calcolare combinazioni. È importante a tutti i livelli, probabilmente la caratteristica più generale e fondamentale. Infatti una delle caratteristiche più evidenti del principiante (kyu) è la carenza tattica. Non vede le mosse! Non ha una buona capacità di lettura.
La strategia può essere definita come la comprensione della posizione con la capacità di elaborare piani significativi per lo svolgimento della partita.
Nel gioco degli scacchi la strategia per il principiante è sicuramente meno importante della tattica. Se il giocatore non ambisce a livelli medi (ricordiamo che un giocatore con la forza di 1.600 punti ELO batte facilmente qualsiasi giocatore da caffè…), la comprensione strategica dei soliti concetti (pedone debole, colonna aperta, blocco ecc.) è talmente vaga e teorica che difficilmente riuscirà a metterla in pratica senza una salda competenza tattica.
Nel Go il giocatore kyu tende ad essere più strategico e meno tattico. Ciò è dovuto al fatto che l'essere tattico è molto più faticoso, bisogna leggere bene le mosse, calcolare ecc... Al contrario, il giocatore di livello dan è molto più tattico.
Il professionista è sia tattico che strategico e sa ricavare il massimo possibile da una determinata posizione.
Ho elaborato uno schema mentale che dovrebbe servire per crescere più rapidamente:
1.Tattica (immedesimarsi, prevedere, anticipare, creazione di forme solide ecc..)
2. Strategia (direzioni, uso della forza (data dall'influenza), concretizzare punti ecc...)
lunedì, aprile 21, 2008
L'energia delle pietre
Ogni pietra ha un po' di energia. Più pietre collegate insieme hanno ovviamente molta più energia. L'energia che si crea sul goban attraverso uno stile di gioco orientato all'influenza è dirompente. Giocare per il territorio non ripaga come giocare per l'influenza. Chi conosce i segreti dell'energia (data dall'influenza) e la sa gestire domina la partita dall'inizio alla fine. Una volta creata l'energia, è possibile convertirla in punti (utili per vincere la partita), spingendo l'avversario contro di essa. Le invasioni da parte dell'avversario devono essere gestite nel migliore dei modi, attaccando nella giusta direzione per poter creare altra energia indispensabile per dare origine ad un'invasione nel territorio avversario. E' importante creare dei punti di invasione per l'avversario da utilizzare a proprio vantaggio attaccando e creando energia intorno a quei punti. Ecco un nuovo schema basato sull'energia delle pietre, l'idea è quella di creare un'energia ciclica:
1. Immedesimarsi
2. Strategia/Punti d'invasione =>
3. Attacco/Direzioni =>
4. Forme Solide =>
5. Energia =>
6. Punti o Invasione (stile di Takemiya Masaki)=>
7. Punti o Energia (=> ciclo = si torna al punto 4, per creare energia è necessario creare delle forme solide)
1. Immedesimarsi
2. Strategia/Punti d'invasione =>
3. Attacco/Direzioni =>
4. Forme Solide =>
5. Energia =>
6. Punti o Invasione (stile di Takemiya Masaki)=>
7. Punti o Energia (=> ciclo = si torna al punto 4, per creare energia è necessario creare delle forme solide)
mercoledì, aprile 16, 2008
Usare la forza
E' uscito il nuovo numero, il 4, de "Il Ritorno della Gru" con un articolo interessante, a pagina 25, sull'uso della forza (thickness) scritto da me e ispirato da un altro articolo di Sorin Gherman proveniente dal suo sito. Buona Lettura!
martedì, aprile 15, 2008
Uno schema molto semplice
Ho pensato a questo schema semplice e di facile memorizzazione:
1. Immedesimarsi - Forme Solide
2. Direzioni => Punti
1. Immedesimarsi - Forme Solide
2. Direzioni => Punti
lunedì, aprile 14, 2008
Un nuovo schema basato sulla velocità
Velocità: inseriamo il turbo ma con cautela...
Per velocità nel Go si intende la capacità di anticipare il proprio avversario impedendogli di occupare dei punti importanti sul goban o di creare delle belle forme. Tipicamente nella fase del fuseki (inizio gioco) è necessario essere veloci per poter occupare nel modo più rapido possibile i punti più grandi sul goban, ad esempio gli hoshi (chiamati anche star point, cioè i punti più marcati) o i punti nei pressi degli hoshi sugli angoli e poi sui lati. Gli star point svolgono una funzione molto importante e come le stelle nel cielo servono per orientarsi meglio sul goban.
Nel gioco ad handicap, con pietre a sfavore, o contro avversari più deboli è importante essere il più veloci possibili, dato che non si ha il tempo (o non si vuole averlo) di creare immediatamente delle forme solide ma è necessario impedire all'avversario di creare delle belle forme o di occupare dei punti strategici importanti sul goban come gli hoshi.
Attenzione ad essere veloci contro avversari più forti! Siate cauti altrimenti potreste essere obbligati a creare delle brutte forme o peggio ancora perdere degli interi gruppi sul goban. Leggete attentamente tutte le mosse che avete intenzione di fare prima!
Nel gioco ad handicap, con pietre a sfavore, o contro avversari più deboli è importante essere il più veloci possibili, dato che non si ha il tempo (o non si vuole averlo) di creare immediatamente delle forme solide ma è necessario impedire all'avversario di creare delle belle forme o di occupare dei punti strategici importanti sul goban come gli hoshi.
Attenzione ad essere veloci contro avversari più forti! Siate cauti altrimenti potreste essere obbligati a creare delle brutte forme o peggio ancora perdere degli interi gruppi sul goban. Leggete attentamente tutte le mosse che avete intenzione di fare prima!
giovedì, aprile 03, 2008
Un nuovo amico...
Le passioni umane sono molto difficili da controllare. Il Go insegna proprio questo: l'autocontrollo, l'equilibrio psicofisico e nella vita quotidiana. Sono tutte qualità che, per mia sfortuna, non mi sono mai appartenute ma mi sto sforzando di cambiare, di migliorare giorno dopo giorno e solo il tempo potrà dire se ci sarò riuscito oppure no. Sfido pubblicamente l'Anonimo, che più volte in questo blog non ha espresso giudizi positivi nei miei confronti, in una partita amichevole con il solo scopo di fare quattro chiacchere e di riconciliarsi. Non credo che possano esistere nemici nel mondo del Go...
lunedì, marzo 31, 2008
Le migliori mosse di Go
E' sempre difficile, soprattuto per un kyu come me, dire quali siano le mosse migliori da fare durante una partita. Kato Masao, un grandissimo professionista che ci ha lasciato prematuramente nel 2004, diceva:
1. Difendere sempre è una strategia perdente
2. Prima di tutto togliere la forma da occhi all'avversario (fargli fare una brutta forma) e poi attaccarlo prendendo contemporaneamente profitto (in termini di territorio o influenza)
Altri consigli si possono leggere in questo interessantissimo articolo di Sorin Gherman.
Uno schema mentale interessante, da seguire prima di fare una mossa, è il seguente:
1. Immedesimarsi
2. Sente e Solidità
3. Attacco e Combattimenti
4. Direzioni e Punti
Questo schema, invece, non l'ho ancora provato:
1. Immedesimarsi - Forme Solide (colpire con mosse sente impedendo all'avversario la creazione di belle forme, prestare attenzione alle belle e alle brutte forme sul goban, creare delle forme solide non tagliabili)
2. Sente e Combattimenti
3. Direzioni => Punti
Gli schemi mentali non vanno bene per tutte le persone. Devono essere plasmabili ed essere indossati come un bel vestito della giusta taglia. Ogni persona ha dei punti deboli e dei punti di forza che gli schemi mentali devono tenere in considerazione ed esaltare.
1. Difendere sempre è una strategia perdente
2. Prima di tutto togliere la forma da occhi all'avversario (fargli fare una brutta forma) e poi attaccarlo prendendo contemporaneamente profitto (in termini di territorio o influenza)
Altri consigli si possono leggere in questo interessantissimo articolo di Sorin Gherman.
Uno schema mentale interessante, da seguire prima di fare una mossa, è il seguente:
1. Immedesimarsi
2. Sente e Solidità
3. Attacco e Combattimenti
4. Direzioni e Punti
Questo schema, invece, non l'ho ancora provato:
1. Immedesimarsi - Forme Solide (colpire con mosse sente impedendo all'avversario la creazione di belle forme, prestare attenzione alle belle e alle brutte forme sul goban, creare delle forme solide non tagliabili)
2. Sente e Combattimenti
3. Direzioni => Punti
Gli schemi mentali non vanno bene per tutte le persone. Devono essere plasmabili ed essere indossati come un bel vestito della giusta taglia. Ogni persona ha dei punti deboli e dei punti di forza che gli schemi mentali devono tenere in considerazione ed esaltare.
mercoledì, marzo 19, 2008
SONO STATO PROMOSSO 8 KYU!!!
E' ufficiale. Dopo la buona prova al Torneo di Milano (3 vittorie e 0 sconfitte), 15-16 marzo 2008, sono stato promosso 8 kyu! Spero di meritarmi sul goban la fiducia che mi è stata concessa. Ecco il link dei risultati.
domenica, marzo 16, 2008
3-0 al Torneo di Go a Milano!
Grande prova d'orgoglio e di carattere del sottoscritto al torneo di Go a Milano del 15-16 marzo 2008. Innanzitutto mi scuso con tutti i partecipanti per il chiasso da me procurato nella giornata del 15 marzo. Iscritto da 10 kyu ho lasciato parlare il goban. Ecco la sua risposta contro i 3 avversari che ho incontrato:
12 kyu: VITTORIA, 1-0 per abbandono
8 kyu: VITTORIA, 1-0 per abbandono
6 kyu: VITTORIA, 1-0 per il tempo (in ogni caso la partita sarebbe stata vinta comunque, io e il mio avversario alla fine abbiamo contato approssimativamente i punti)
TOTALE: Giancarlo Sacchi (Dragotigre) 3 vittorie - 0 sconfitte!!!
12 kyu: VITTORIA, 1-0 per abbandono
8 kyu: VITTORIA, 1-0 per abbandono
6 kyu: VITTORIA, 1-0 per il tempo (in ogni caso la partita sarebbe stata vinta comunque, io e il mio avversario alla fine abbiamo contato approssimativamente i punti)
TOTALE: Giancarlo Sacchi (Dragotigre) 3 vittorie - 0 sconfitte!!!
giovedì, marzo 13, 2008
Il Ritorno della Gru
Vi segnalo una rivista fantastica sul mondo del Go, la migliore in Italia! Ci sono anche dei miei articoli :)
Ecco il link:
http://www.irdg.altervista.org
Ecco il link:
http://www.irdg.altervista.org
lunedì, marzo 03, 2008
Mio fratello è figlio unico!
In questo mondo mediocre, popolato da gente mediocre, ho scoperto un cantante morto a 30 anni, Rino Gaetano che mediocre proprio non lo era. Ho deciso di fare di questa canzone il mio inno, un inno contro la mediocrità del mondo falso nel quale stiamo vivendo...
Ecco il testo di una sua canzone dal titolo:
Mio fratello è figlio unico
Mio fratello è figlio unico
perche' non ha mai trovato il coraggio di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l'amore
e non ha mai vinto un premio aziendale
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto-Ancona
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo
mio fratello e' figlio unico
perche' e' convinto che Chinaglia non puo' passare al Frosinone
perche' e convinto che nell'amaro benedettino
non sta' il segreto della felicita'
perche' e' convinto che anche chi non legge Freud
puo' vivere cent'anni
perche' e' convinto che esistono ancora
gli sfruttati malpagati e frustrati
mio fratello e' figlio unico sfruttato
represso calpestato odiato e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico deriso
frustrato picchiato derubato e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico dimagrito
declassato sottomesso disgregato e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico frustato
frustrato derubato sottomesso e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico deriso
declassato frustrato dimagrito e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico malpagato
derubato deriso disgregato e ti amo Mariù
Ecco il testo di una sua canzone dal titolo:
Mio fratello è figlio unico
Mio fratello è figlio unico
perche' non ha mai trovato il coraggio di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l'amore
e non ha mai vinto un premio aziendale
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto-Ancona
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo
mio fratello e' figlio unico
perche' e' convinto che Chinaglia non puo' passare al Frosinone
perche' e convinto che nell'amaro benedettino
non sta' il segreto della felicita'
perche' e' convinto che anche chi non legge Freud
puo' vivere cent'anni
perche' e' convinto che esistono ancora
gli sfruttati malpagati e frustrati
mio fratello e' figlio unico sfruttato
represso calpestato odiato e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico deriso
frustrato picchiato derubato e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico dimagrito
declassato sottomesso disgregato e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico frustato
frustrato derubato sottomesso e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico deriso
declassato frustrato dimagrito e ti amo Mariù
mio fratello e' figlio unico malpagato
derubato deriso disgregato e ti amo Mariù
mercoledì, febbraio 27, 2008
Come giocare a Go e migliorare il proprio stile di gioco
Ecco qualche consiglio:
1. COMBATTI! Il Go prevede la fase del COMBATTIMENTO. Bisogna guadagnarseli i punti! Non piovono dal cielo gratuitamente :) In realtà, se l'avversario gioca male, anziché indebolirti ad ogni mossa, ti rafforzerà. Questo succede molto più spesso di quanto si pensi, soprattutto quando si è kyu. Durante il fuseki ma anche nel corso della partita, cerca di posizionare le tue pietre nel modo più conveniente per INCREMENTARE I TUOI PUNTI AD OGNI MOSSA (facendo mosse più grandi rispetto a quelle del tuo avversario) e per SFRUTTARE LE DIREZIONI DEI COMBATTIMENTI FUTURI
2. DIFENDI ciò che hai conquistato combattendo
3. IMMEDESIMATI NEL TUO AVVERSARIO. Bisogna sempre chiedersi: "Dove giocherei la prossima mossa se fossi in lui?"
1. COMBATTI! Il Go prevede la fase del COMBATTIMENTO. Bisogna guadagnarseli i punti! Non piovono dal cielo gratuitamente :) In realtà, se l'avversario gioca male, anziché indebolirti ad ogni mossa, ti rafforzerà. Questo succede molto più spesso di quanto si pensi, soprattutto quando si è kyu. Durante il fuseki ma anche nel corso della partita, cerca di posizionare le tue pietre nel modo più conveniente per INCREMENTARE I TUOI PUNTI AD OGNI MOSSA (facendo mosse più grandi rispetto a quelle del tuo avversario) e per SFRUTTARE LE DIREZIONI DEI COMBATTIMENTI FUTURI
2. DIFENDI ciò che hai conquistato combattendo
3. IMMEDESIMATI NEL TUO AVVERSARIO. Bisogna sempre chiedersi: "Dove giocherei la prossima mossa se fossi in lui?"
venerdì, febbraio 15, 2008
Il fuoco del Go... il fuoco dell'Amore
Fino a quando brucerai?
Fino a quando la mia anima continuerà ad appartenerti?
Tu sei il mio fuoco.
Tu sei la mia vita
E la mia morte.
Ti alimenterò
In eterno.
Dragotigre
Il Go è come il fuoco. I gruppi bruciano altri gruppi. Si espandono e ricoprono tutto piano piano... lentamente. Ci sono gruppi sul goban che devono essere spenti ed altri che devono essere tenuti accesi.
Fino a quando la mia anima continuerà ad appartenerti?
Tu sei il mio fuoco.
Tu sei la mia vita
E la mia morte.
Ti alimenterò
In eterno.
Dragotigre
Il Go è come il fuoco. I gruppi bruciano altri gruppi. Si espandono e ricoprono tutto piano piano... lentamente. Ci sono gruppi sul goban che devono essere spenti ed altri che devono essere tenuti accesi.
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