Ventaglio di Takemiya Masaki
FORZA, ENERGIA, POESIA... GO

mercoledì, febbraio 16, 2011

ULTIMO POST


Ciao a Tutti!

A causa della mancanza di alcuni strumenti utili per l'analisi delle partite in Blogger, ho operato il trasferimento del blog Il Go di Carlo su un altro server. D'ora in avanti gli aggiornamenti saranno presenti a questo nuovo indirizzo:

http://gocosmico.altervista.org

Ci sentiamo dall'altra parte...

mercoledì, febbraio 09, 2011

Gli errori tipici in una partita di Go

Vi elenco alcuni errori tipici che un principiante può compiere giocando a Go:

1. Giocare mosse pensando esclusivamente alle proprie pietre
2. Fare una mossa senza aver prima riflettuto su tutte quelle a disposizione dell'avversario
3. Posizionare una pietra per vedere quello che succede

Vi sono anche tutta una serie di errori legati alla cattiva gestione dell'atsumi, di giocarci troppo vicino o di giocare in un territorio aperto sotto. Sono tutti contenuti nel libro "In the Beginning" di Ishigure Ikuro, un ottimo libro che vi consiglio di acquistare.

venerdì, gennaio 14, 2011

Le forme forti

E' importante creare delle forme forti. Se le forme create sono deboli si è costretti a soccombere...

venerdì, ottobre 08, 2010

Problemi di Go per tutti!

Fantastica applicazione on line per esercitarsi in svariati problemi di Go (tsumego) con classifiche on line. Non è necessaria alcuna registrazione, è sufficiente entrare con il proprio account di Google.
Ecco il link! :)

domenica, novembre 30, 2008

Retrocessione... a 10 kyu?

Dopo la brillante prestazione del sottoscritto al Campionato Italiano 2008 (1 vittoria su 5 partite) c'è aria di retrocessione, probabilmente a 10 kyu.

venerdì, agosto 29, 2008

Fare vivere più pietre possibili

Takemiya Masaki crede molto nelle regole cinesi. Secondo le regole cinesi lo scopo principale non è vincere grazie al territorio ma grazie al corretto piazzamento del maggior numero di pietre vive sul goban. Questa differenza nella percezione ha un grande effetto sulla "sensazione" che si ha per il gioco. Significa pensare "Quante possibili pietre vive posso piazzare sul goban?", invece di "Come posso ottenere più territorio del mio avversario?" che conduce ad enfatizzare gli angoli e i lati secondo la modalità di gioco giapponese. Takemiya non sta perciò pensando di fare del territorio quando gioca ma piuttosto di sviluppare o di allargare le sue posizioni. Il risultato è spesso un moyo.